Quante Cose Lasciate a Metà… Anche Se…

Quante cose...

Eh sì, sono arrivata a quota 47.

Chi l’avrebbe mai detto?!

E come sempre in compagnia: la mia famiglia, i miei amici, la solita brigata che si ricompatta fedele ogni anno, giorno più giorno meno. Come sempre a sorpresa: ma questa volta era proprio il giorno giusto!

Quest’anno c’è stato però qualcos’altro, qualcosa in più per me, solo per me. E’ stato un momento di riflessione, di analisi, di ricordi, che adesso desidero condividere. Non saprei neanche dire perché.

Non è un anno speciale come potrebbero essere i 50, ad esempio.

Mi è capitato di pensare a tante cose: nessun rimpianto, nessuna tristezza (ho sempre guardato avanti e fatto del mio meglio per non lasciarmi andare): semplici constatazioni che ho messo in fila, una dopo l’altra e mi sono resa conto che sono tante le cose iniziate, che ho intrapreso, e altrettante quelle che ho mollato, che ho dovuto mollare.

La mia vita “attiva” si è conclusa grosso modo quando ero poco più che ventenne.

Tante delle cose iniziate (per interessi personali o in previsione del futuro) non sono mai state portate a termine. Eppure per carattere cerco di non lasciare le cose a metà.

Figurati che a volte arrivo anche all’ultima pagina di un libro che non mi entusiasma, perché voglio vedere come finisce. 

Ma la vita ha deciso altrimenti!

Non voglio fare l’elenco di tutto quello cui, ad un certo punto poco per volta ho dovuto dire basta.

Temo sarebbe troppo lungo e poco interessante. Mi limiterò a quelle cose “banali”, normali nella vita di tutte le persone, cui tutti potrebbero pensare.

Studi universitari

Avevo iniziato con Architettura a Torino. Ma non faceva per me. Qualcosa di positivo però me lo ha lasciato: l’amicizia con colleghi eporediesi tuttora presenti nella mia vita.

E poi Scienze Politiche a Milano. L’ultimo mio esame è stato una avventura: arrivare in facoltà difficilissimo. Ho collaborato con l’Amministrazione Comunale nella pulizia di tutte le panchine incontrate lungo il percorso.

Poi finalmente eccoci. Mi accompagnava mia Mamma.

Esame superato. Uno in meno. Non sapevo però sarebbe stato l’ultimo.

La voce ha poi iniziato a incrinarsi. Dava problemi. Non tutti mi capivano. Di certo non i professori che mi vedevano una volta ogni tanto. Mi viene dato il permesso di fare gli esami per iscritto, ma…ci si mettono anche le mani a creare problemi. E allora…Più chiaro di cosi.

Devo smettere. Per quanto comprensivi fossero stati i professori fino allora, dubito mi avrebbero consentito di promuovermi sulla parola, credendo al fatto che io avevo studiato seriamente.

Per onestà, devo aggiungere che non ho osato chiedere! Avrei dovuto? Tu che ne pensi?

Chiuso con l’Università!

Non sono mai neppure andata a ritirare il mio diploma di maturità scientifica!

Tennis

sorriso-gin-tennis

Giocavo da tempo anche a scuola! Facevo tornei a livello regionale, ma quando non vedi più bene la palla né la sua traiettoria, diventa un po’ (un po’ tanto) dura. E poi ecco che anche le gambe non si muovono più veloci come dovrebbero…

Chiuso con il tennis!

Un campione mancato? non credo, non lo so. Chi può dirlo! Ma quando ho dovuto abbandonarlo, per me è stato un vero dramma e il solo vedere la racchetta appesa al muro mi provocava crisi di pianto! Ero una ragazzina!

Patente di guida

Come tutti i ragazzi l’ho presa appena diciottenne. Stavo bene anche se, credo, covassi già qualcosa. Quindi ho guidato veramente poco, pochissimo. Ci siamo resi conto che sarei potuta essere un pericolo per me e per gli altri.

Chiuso con la guida!

Ho imparato a farmi scarrozzare. Il che è molto gradevole. “A volte!”. Non sempre! Nel tempo poi si impara ad accettare l’aiuto altrui con gioia! E si imparano anche tante altre cose!

Alimentazione

Mangiavo, bevevo. Come tutti. Bisogna vivere, ma mi piaceva anche ed alcune cose in modo particolare. E poi…e poi siamo arrivati ad una alimentazione semplice, facilmente masticabile, nessun liquido finché si è poi ritenuto “più salutare” saltare proprio i pasti e non bere più.  Proprio nulla! Come vivo? Vivo e tu lo sai, ma se non ricordi il come ti suggerisco di andare su questo mio post di qualche tempo fa.

Veloce aggiornamento: da due anni vivo solo di quello, perché nulla altro mi è più consentito. Pace! ma non è così facile!

Recenti progressi tecnologici

In questi ultimi 20 anni c’è stato un gran fermento tecnologico/e non.

Sono cambiate tantissime cose anche in Italia. Ma io non le ho proprio vissute (meglio dire sperimentate, vissute non è la parola giusta) e sto pensando per esempio all’euro che io non ho mai maneggiato (con quali mani?).

Allo sviluppo nell’uso ed evoluzione dei PC, di internet e tutti i suoi derivati, alla diffusione capillare dei cellulari, smartphone (che io non ho mai avuto). Ho sempre avuto però nella Mamma una segretaria attenta, decisamente efficiente e non mi sono mai sentita aliena, fuori dal mondo.

Quindi sì, tante cose le ho conosciute solo di nome senza “viverle” direttamente in prima persona, ma c’è sempre stato qualcuno che me ne ha parlato, spiegandomi al meglio le cose; sostituendo (se necessario) le mani, gli occhi, e leggendo il giornale (o i libri) per conto mio. C’è sempre stato qualcuno pronto a spiegarmi cose per me difficili da comprendere, o magari totalmente nuove.

Ciò mi ha permesso di essere al corrente della nostra evoluzione e crescita in questo nostro mondo.

Il che vuol dire che ho regolarmente partecipato, nel bene e nel male,  alla vita di tutti i giorni ed al suo evolversi.

In un libro di Paulo Coelho avevo letto: “Quel che accade è sempre il meglio di quanto sarebbe potuto accadere”.

Se non altro conosci il problema e, visto che io condivido quanto scriveva André Gide: “Nella vita non esistono problemi, ci sono soltanto soluzioni”, io vado avanti cercando sempre una soluzione (la migliore) che, magari con un pò di esercizio, buona volontà e tanta costanza, arriva regolarmente portandomi alla soluzione cercata.

Il mio famoso “bicchiere mezzo pieno” è fantastico!

Sorridi!

Quante cose ...

L’Angolo del Sorriso

Una sposa americana in gondola:

  • Caro, non credi che questi veneziani abbiano una incredibile forza d’animo? La città è totalmente allagata e loro…cantano!

Ciao!

-Gin

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21 Responses

  1. Mariolina says:

    Ciao carissima
    come sempre hai ragione in tutto e come mi piacerebbe essere una tua lettrice, invece leggo volentieri le tue riflessioni.Desideravo solo precisarti che, non solo per impossibilità ma anche per incostanza, tutti lasciamo molte cose a metà, la mia vita è piena di incompiute, forse perché iniziavo con entusiasmo e poi perdevo interesse, ma mai un libro o un film neppure brutti o noiosi, soprattutto hobby.Ultimamente mi sono impegnata e sono riuscita a completare un paio di lavori interrotti . C’è allora un po’ di speranza….
    un abbraccio forte
    mariolina

    • Gin says:

      ciao. grazie per la tua disponibilità in quanto lettrice, anche se la distanza…Ma non si sa mai!
      E grazie per il sostegno morale. Riesco a vedere che non sono l’unica a lasciare alcune cose a metà. Possono cambiare i motivi,
      ma la conclusione a volte è identica. Ed è quello che conta. Un abbraccio

  2. Rosanna says:

    ciao Gin,
    buone vacanze!

    • Gin says:

      Buone vacanze anche a te, ovunque tu sarai.
      Dopo una settimana in collina, in fuga dai 30/35/40 gradi afosi, fra un po’ sarò al mare come ogni anno.
      Grazie per l’augurio, Rosanna!

  3. Gaetana says:

    Ciao. Non è poi così determinante portare sempre a termine tutto, importante fare le cose per bene al momento opportuno come facevi tu e poi trovare sempre interessi da coltivare, da condividere. Proprio come fai tu. Ciao

  4. Anna Pozzi says:

    Ciao Gin, che bello vederti al mare. Bellissima questa tua ultima lettera. Un tempo leggevo per il libro parlato, come mi piacerebbe leggere per te, se fossimo più vicine. Ma hai intorno tante persone meravigliose, che Ti accompagnano con tanto affetto in questa tua vita così…strana e così insieme ricca. Una saluto affettuoso a te e alla tua mamma.

    • Gin says:

      Ciao cara Anna. Tu lo sai che mi sei sempre stata molto simpatica e ritrovarti qui, di tanto in tanto, mi fa molto piacere.
      Ricordo “Il libro parlato”. Mi avevi anche regalato qualche testo da ascoltare. Adesso ho i “lettori viventi e presenti”.
      Hai scritto bene “persone meravigliose”. Senza di loro…preferisco non pensarci. Ciao. Buona estate!

  5. Judy Proctor says:

    Love your smile Gin. Hope your got our Easter & birthday gifts. Have a wonderful time at the beach. Your mamma is a wonderful, lovely person. Miss you

    • Gin says:

      Thanks a lot Mom. I do really enjoy your comments. Write whenever you can. You make me happy.
      I agree with you, my Mom is a wonderful lovely person, but… she forgot to tell you everything had arrived. Thanks a lot.
      Enjoy your summer!

  6. Anonymous says:

    Ciao,Gin sei molto saggia ed esempio per tutti noi buone vacanze, un abbraccio Marina

    • Gin says:

      Saggezza! che parola seria. Si cresce, la vita insegna e se ne fa, posibilmente, tesoro. Ciao. Buona estate!

    • Gin says:

      Ciao Marina!
      Buone vacanze anche a te. E poi, al ritorno, raccontami. così viaggio un po’ anche io. Ciao

  7. Cornelia Gasparin says:

    Ciao Gin, ho letto qs tua ultima lettera ed è proprio vero che la differenza tra quello che sei e quello che vorresti essere sta in quello che fai, è così, è proprio così. In una intervista di molti anni fa Bob Marley ha detto: “le cose belle non sono perfette, sono speciali” e allora noi siamo Speciali! Buone vacanze
    Gin ma il tuo nome completo è Ginevra?

    • Gin says:

      Ciao! si. Mi presento: sono Ginevra e, per coerenza, sono fan di Lancillotto.
      Scherzi a parte grazie per avermi detto che sono speciale, come conseguenza della bellezza. wow!

  8. Anonymous says:

    +Cara Gin, certo, hai iniziato tante attività che, non per colpa tua, non sei riuscita a portare a termine.
    Però puoi continuare a lavorare nel percorso che hai intrapreso, con i tuoi cari e con i tuoi tanti amici ,
    che ti permetterà di affrontare, sempre, con coraggio e in compagnia, tutte le future giornate.
    Un caro abbraccio e buona vacanza. Gianni

  9. Elisa Calligaris says:

    Gin carissima amica del cuore,
    la vita è imprevedibile e spesso gioca con noi, a volte quando meno ce lo aspettiamo o siamo impreparati…e così i progetti cambiano e si modificano inevitabilmente. La capacità di continuare a vivere con diverse prospettive è sinonimo di grande anima e spirito rinnovato.
    E dunque anche la nostra vicinanza e poi lontananza, sarà una nuova vicinanza tra il numero 18 ed il 22! Sono così felice che mi emoziono nello scrivere…e ringrazio la vita ed i suoi giochi, perché mi permetteranno di riabbracciarti, finalmente! 🙂
    Ti voglio bene

    • Gin says:

      ciao. Si, la vita è imprevedibile per davvero. Non pensavo proprio di leggere un tuo commento.
      Sono proprio contenta tu ti sia fatta viva. Sono anni che non ci si sente. Spero stiate tutti bene. Figliolanza ormai cresciuta.
      Spero di poter dire…A presto! Un abbraccio

  10. maurizio says:

    Ciao Gin, i tuoi pensieri mi fanno riflettere parecchio in quanto mi aiutano a capire che ogni situazione, anche quelle che facciamo molta fatica ad accettare, ti può far vedere dei lati positivi della nostra vita quotidiana. Grazie x tutto quello che scrivi, un abbraccio e buone vacanze. Ciao da Maurizio

    • Gin says:

      Ciao. Si, proprio così. anche situazioni difficili, ostiche, possono mostrare degli aspetti positivi.
      Bisogna armarsi di spirito di osservazione, e riflessione.
      Le tue parole mi hanno ricordato un certo Max che mi ha scritto tempo fa. Ovviamente non so chi sia, ma mi è rimasto impresso nella mente.
      Torna a trovarmi. Ciao!

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