Purchè Siano Elefanti…

Purchè-siano-elefanti

Lei” amava molto gli elefanti.

“Lei” è una Amica che non c’è più.

Io la porto sempre nel cuore.

Si chiamava Patrizia, ma per tutti gli amici era Patty, ed è mancata esattamente otto anni fa, a fine gennaio.

Ci eravamo conosciute su uno dei cosiddetti Treni Bianchi (anche se bianchi non sono). Sono i treni che portano gli ammalati (e anche altre persone in genere) in pellegrinaggio a Lourdes. Lei era lì col ruolo di “sorella”: vale a dire che aiutava gli ammalati, prima in treno e poi là una volta arrivati.

Siamo sempre poi rimaste in contatto e veniva a trovarmi abbastanza spesso, facendo un bel po’ di chilometri perché arrivava da Torino, dove viveva. Io, come sai, vivo in provincia.

Mi faceva tanto ridere. Sempre allegra, dalla battuta pronta. Avrebbe tirato su il morale a chiunque, figurati a me che non ero mai veramente giù di corda.

Poi non è più venuta!

Era giovane quando un cancro l’ha portata via, ma è sempre presente nel ricordo dei tanti che le hanno voluto bene; come me.

Dicevo che lei amava gli elefanti. Ne aveva diversi in casa e aveva cominciato a regalarne qualcuno anche a me. E così io…ho continuato la collezione.

Ne ho per l’esattezza 42. Forse non sono proprio tanti, ma mia Mamma dice che non sa più dove metterli perché, se stanno in alto (o in basso) io non li vedo.

E adesso, gli spazi all’altezza della mia sedia sono praticamente esauriti, almeno per ora. Quindi questo è un momento di stasi.

Troveremo una soluzione appropriata

Alcuni dei miei elefanti sono stati comprati, altri regalati da persone al corrente della mia collezione.

C’è quello verde in malachite, acquistato da me a Nairobi, quando andavo per le terapie di agopuntura e laser.

Ce ne sono alcuni un po’ kitch, altri dal colore strano.

Qualcuno che mi piace tanto e qualcun altro non particolarmente bello.

Ma tutti assieme formano un bel gruppo.

Del resto si sa che agli elefanti piace vivere in branco.

E comunque sono tutti li perché ricordano qualcosa o qualcuno.

Ne ho in marmo, in legno, in metallo, un paio anche in plastica, (non particolarmente belli, a dir il vero), in ceramica, in gesso, porcellana, cera, vetro, cristallo, stoffa.

Non manca neppure un elefantino, proprio mignon, in argento, che abbellisce una matita, ovviamente mai usata!

Ce ne è uno in vetro, proveniente da Venezia, che mi piace più degli altri. 

Purchè sino elefanti

Il Mio Elefante Veneziano

L’elefante bianco

E’ tutto bianco, per niente grosso grosso come gli elefanti solitamente sono, ma lo definirei praticamente magro, non trasparente come si potrebbe pensare dato il materiale, veramente molto diverso dagli altri. Mi è stato portato da mia Mamma dopo la sua ultima gita a Venezia, proprio perché particolare.

Alcuni dei miei elefanti sono, per contrasto, molto colorati; provengono soprattutto dai paesi orientali: India, Malesia. Questi ultimi, in alcuni casi, sono “bardati” pronti per chissà quale avventura (fanno sognare un po’. A me vengono in mente Sandokan, e ovviamente Emilio Salgari).

Insomma, con un po’ di fantasia…si può far viaggiare la mente

Anche l’industria della ceramica (la Thun, ad esempio) ha scoperto questo filone, e cosi, nel tempo, me ne sono stati regalati un paio, diversi l’uno dall’altro, da un amico che ogni anno in estate incontravo durante le ferie.

Il mio elefante rossoPurchè-siano-Elefanti

Ne ho anche uno “tutto rosso”. Per quanto ne so io, l’elefante rosso non esiste proprio in natura. Ma quando l’ho visto a Nairobi mi era piaciuto subito e lo avevo comperato.

E’ il manufatto di un artigiano locale, e non ricordo più il motivo per cui avesse deciso di dargli il colore rosso.

Anche questo elefante è totalmente diverso dagli altri per più motivi:

  1. E’ rosso
  2. Non è in marmo, legno, non un qualunque altro materiale conosciuto. In Kenya lo chiamavano “legno di sapone”, o “sapone di legno”. Più di tanto non ricordo.
  3. Tutti i miei elefanti hanno la proboscide in su. Si diceva che portasse fortuna. Questo rosso invece ha la proboscide … in giù. Forse è triste! Ma quando io lo vedo, sorrido. Mi mette allegria!

E poi, e poi, e poi…ne ho anche uno in… peluche, grigio, anche se da tanto tempo ormai non sono più una bambina.

Mi era stato regalato alcuni anni fa da una badante.

Con lei sono sempre in contatto, e ci scambiamo telefonate e messaggi.

Oggi vive in Emilia, con marito e due bambini.

Il più grande ed il più piccolo

Per finire, voglio farti vedere due dei miei elefanti: il più grande ed il più piccolo. Eccoli: Purchè-siano-elefanti

Tu collezioni qualcosa? Magari elefanti per caso? Altro?

Come sai, sono una persona molto curiosa e mi piacerebbe saperlo. Scrivimelo qui sotto nei commenti!

A presto!

-Gin

Purchè-siano-elefanti

Il Mio Branco di Elefanti 🙂

L’Angolo del Sorriso

L’istruttore dice agli allievi paracadutisti:

– Dopo il lancio, per aprire il paracadute, basta tirare questa cordicella.

Uno di loro chiede:

– E se non funziona?

– Semplice, vai in magazzino e te la fai cambiare!

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32 Responses

  1. Nikki Proctor says:

    Ciao my darling friend. it is so nice to see your lovely collection of elephants. I love elephants too. I enjoy seeing the diversity of your collection. i also love that they come from so many places in the world. Jeanette and I have a collection of Christmas ornaments that we have collected from every place we have visited. Collecting things is so fun. I make art and use images of elephants in my art. I will take a picture of one of my pieces and send it to you via email because I do not think I can send a photo through your blog. I send you love. Nikki

    • Gin says:

      Ciao! How wonderful to read your comment. It helps me in keeping memories (of course wonderful) of my staying there.
      I am so glad you read regularly my blog, after having it translated into English! It’s a good way to keep in touch.
      keep doing it. Ciao again. Love

    • Gin says:

      By the way, thanks a lot in advance for the photo I’m going to receive. Ciao

  2. Silvia says:

    Belli i tuoi elefanti!!!
    Io colleziono piccoli presepi, l’ultimo l’ho comperato a Cracovia ed è fatto con la carta stagnola colorata….molto particolare…
    un caro saluto!

    • Gin says:

      Ciao Silvia!
      Anche mia Mamma colleziona presepi, piccoli e meno piccoli. Ne ha una quarantina (oltre al tradizionale presepe in cartapesta che risale ai tempi della sua Mamma e che ogni anno fa bella mostra di se in casa).
      Anche i suoi provengono dai paesi più disparati, visitati da lei, o da altri che gliene hanno portato uno in dono. In questo momento mi viene in mente quello peruviano (so che tu hai trascorso là un periodo abbastanza lungo). E’ abbastanza colorato, come tutti quelli che provengono da quella zona. In netto contrasto con il nero ebano dei presepi keniani, o tanzaniani.

      E’ arrivato un altro commento che parla di collezione di presepi: quello di Mariolina. tu e Mamma non siete ovviamente le uniche. Ciao
      Un abbraccio

  3. Judy Proctor says:

    Ciao Gin, I love your collection of Elephants, so beautiful. The elephant I think is a beautiful creature and one day I’d like to see them in the Wild – in their own environment. It is beautiful and hanging in the living room. Much love & hugs are being sent to you

    • Gin says:

      I loved to read a comment from you. Thanks a lot. Keep doing it. It made me happy.
      Elephants: wonderful, but…too big. I wish you to be able to visit Africa in the future, so that you may see one in the wild, in its own environment.
      Much better than have a look at my pictures in my blog.

      Ciao. love

  4. Chiara Bassi says:

    Ciao Gin, sono Chiara del coro gospel Quincy Blue Choir. Io colleziono tazze, quelle tipo inglese: “mug” . Ne ho di tutti i colori, di ceramica, di vetro, a tinta unita, decorate con fiori, piene di scritte. Vengono da tutto il mondo. Alcune le ho comprate io, altre sono un regalo. Un abbraccio Chiara

    • Gin says:

      Ciao. Collezione di mug! Originale l’idea! Noi a casa le usiamo abbastanza e ne abbiamo diverse, ma non le collezioniamo, nel vero senso della parola. Ciascuno di noi ha un passato di vita/viaggi negli USA o in Canada e le troviamo comode, pratiche. A me ricordano con piacere la mia vita in Canada da studente straniere ospite di una famiglia, con la quale sono stata benissimo. Avevo anche scritto qualcosa in merito tempo fa. Se ti interessa puoi cliccare su: http://www.ilsorrisodigin.com/anno-estero-senza-famiglia/
      Ciao. Grazie della tua visita. Mi ha fatto molto piacere!

  5. Anonymous says:

    Cara Gin, ora che hai pubblicizzato questa tua passione sarai sicuramente sommersa da nuovi elefanti. Anch’io
    ho conosciuto Patty e condivido i tuoi apprezzamenti di persona simpatica e sulla capacità di allietare gli incontri con tutti. Certo, molti elefanti provengono da persone che ti vogliono bene , quindi quando li guardi ti ricordi di chi te li ha donati. un abbraccio.Gianni

  6. Rosanna says:

    Belli i tuoi elefanti! Io ne ho uno di legno di ebano e colorato in azzurro preso in Sri Lanka anni fa. Se lo trovo te lo porto. Un abbraccio

    • Gin says:

      Ciao Rosanna! il tuo elefante nero/azzurro deve essere stupendo. Non credo proprio esista in natura, come il mio rosso. E spero proprio di vederlo: il che vuol dire che lo avrai trovato e portato. Grazie!

      • Rosanna says:

        ciao Gin,
        l’ho trovato!
        come faccio a fartelo avere?
        Rosanna

        • Gin says:

          ma che brava e gentile. grazie. Sarebbe il 46, perché in questo periodo me ne sono stati regalati altri 3: due di provenienza veneta, e il terzo mi arriva da Isola Bella. dove abiti? dobbiamo usare la posta? posso mandarti il mio indirizzo ma in privato. Ti va bene?
          Gin

          • Gin says:

            Grazie! Grazie per questo bell’elefante dal groppone azzurro che incrementa il mio branco. E grazie perché ho potuto dare un volto ad una conoscenza virtuale. Sei stata veramente gentile a portarmelo. Ciaooooooooooooo.

  7. Mariolina says:

    Carissima Gin bellissimo il tuo branco di elefanti, io ne ho solo 4: 1 in argento e tre africani tutti diversi tra loro, ma sono legati a dei ricordi, non sono certo una collezione.Io ho una piccola collezione di presepi piccoli trovati in vari viaggi;un numeroso gruppo di piccole bambole di porcellana,diversi album di cartoline, biglietti di auguri, santini e cartoncini di vario tipo, un discreto numero di coroncine di rosario acquistate nei posti che ho visitato. Insomma tante piccole insignificanti collezioni ma legate a ricordi personali.Dimenticavo le enormi quantità di libri e fotografie di famiglia, rischiamo di esserne sommersi.Comunque ogni scusa è buona per ricordare e affettuosamente sentirci. Ciao a presto . Mariolina

    • Gin says:

      Ciao. Se hai letto gli altri commenti avrai visto che le collezioni possono essere le più svariate: si parla di mug, presepi, foto, decorazioni natalizia. Di tutto e di più.
      Chiaramente poi riempiamo le nostre case di tante cose e, come dici tu, rischiamo di esserne sommersi. Ma, aiutano i ricordi. E i ricordi fanno parte della nostra vita.
      Grazie per la tua visita. Mi fa sempre piacere leggerti. Ciao

  8. Gaetana says:

    Viaggio in Africa monotematico: solo elefanti. Grazie

  9. langelinaeffe says:

    Cara Gin, che meravigliosa collezione! Complimenti!
    Io ne ho avute diverse, a seconda delle passioni che si sono succedute negli anni. L’ultima è quella composta dalle matrioske. Queste inconfondibili bambole rappresentano certamente la madre, la ragazza, la fanciulla, la bambina e la neonata, ma a me piace vederci anche le diverse “anime” che ogni donna racchiude in sè.
    Da un po’ di tempo, poi, raccolgo cose (Paolo troverebbe più appropriato che io dicessi “raccatto”, infatti dice che casa nostra è la succursale di “Mele”, il celebre centro di smaltimento rottami di Ivrea) in cui mi imbatto, perché mi affascina l’idea che abbiano già avuto una vita, prima di incontrare me ed averne una nuova. Alle volte infatti, guardandole, mi scopro ad immaginare le persone a cui sono appartenute e le case e le città in cui sono state…
    Chiudo con un pensiero per Patty, che ho conosciuto anni fa grazie a te e che oggi, sempre grazie a te, ho modo di ricordarla con affetto.
    Un abbraccio dall’Angiola 🙂

    • Gin says:

      Ciao! E qui vedo la mitica Angi che mi faceva ridere a crepapelle. Mi piace la tua (di Paolo) idea che “raccatti” contribuendo così a creare una valida succursale del “Mele”: smaltimento, rottami. Spassoso!
      Patty ha lasciato un grande vuoto in tante persone e mi fa piacere che tu la ricordi. Certo che tutte e due assieme eravate uno spasso.
      Ciao. A presto

  10. Anonymous says:

    Ciao Gin, bella la tua collezione! Io non colleziono nulla in particolare, o meglio colleziono tutto nel senso che non butto mai via niente !!
    Comunque, tornando agli elefanti, ti consiglio un libro, che qualche tuo lettore potrebbe leggerti: ‘ Le radici del cielo’ di Romain Gary. Appunto parla di elefanti e del sogno di un ‘folle’ francese di difenderli. A me e’ piaciuto! Un abbraccio, kiki

    • Gin says:

      Ciao.
      Grazie molte del suggerimento. Dirò a Mamma di cercarlo e, se lo trova abbastanza presto, sarà il prossimo libro che leggerò.
      Muchas gracias, come dice la mia badante. Ciaooooooooooooo

      • Gin says:

        Ciao Kiki!
        L’ho trovato. Ed ho già iniziato a leggerlo. Ho letto solo le prime 50 pagine, e tu sai che è piuttosto lungo.
        Mi sono bastate per capire che mi piace. Ciao. Grazie ancora. Un abbraccio

  11. Fabrizio Bucolo says:

    Carissima Ginevra,
    collezionavo cavallini un po’ di tempo fà ma non ho più continuato!
    Se dovessi trovare un elefantino particolare, te lo farò avere.
    Un abbraccio forte
    Tuo cugino
    Fabrizio

    • Gin says:

      Ciao.
      Ogni promessa è debito, vero? Ovviamente scherzo, ma se riesci mi farà ovviamente piacere.
      Stammi bene, e grazie per essere venuto in visita virtuale.
      A presto!

  12. Rosanna says:

    Veramente eterogenea la tua collezione, per dimensioni e materiali.
    Sono sicura che nel tempo si arricchirà di altri pregevoli pezzi.
    Io non colleziono nulla, nel vero senso della parola. Però, poiché mi interessa la cucina scrivo, copio ricette lette o ascoltate. Ne avrò, senza esagerare, qualche decina di migliaia; eccezion fatta per le riviste tematiche e i libri.
    Cia. A rileggerti presto.

    • Gin says:

      Ciao. Peccato che io non mangi più, nel senso classico tradizionale della parola. Lo posso fare solo col pensiero.
      Quindi non posso prendere in considerazione le tue tante ricette. Ma vediamone alcuni aspetti positivi: va senz’altro bene per la dieta. Non si corre il rischio di ingrassare né di mettere su magari pancia o pancetta che sia. Che ne dici?
      Ciao!

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