Ognuno ha il suo Natale… Ecco il Mio!

É quasi Natale!

Natale che ormai è diventato festa per tutti in tutto il mondo, con risvolti diversi a seconda di come lo si considera.

Per i credenti è una questione di fede. E la fede ha a che fare con la gioia. E tale è per me. Io lo vivo come un periodo che la fede rende memorabile. E mi piacciono tutti i momenti di festa vissuti nella gioia, in compagnia.

Noi, come la maggior parte della gente, rispetteremo la tradizione e lo trascorreremo in piena atmosfera familiare. Inoltre, nel rispetto della buona tradizione siciliana, avremo il cenone la sera del 24, e poi il pranzo il 25, e poi ancora tombolate e giochi vari, tipo mercante in fiera, che ci aiuteranno a vivere allegramente la giornata festiva.

Stare assieme è sempre molto bello; e l’atmosfera è resa ancora più festosa dalla presenza della mia nipotina che gironzola qua e là, sente e vive la festa alla grande, si dà molto da fare con albero e presepe, dove volentieri sposta palline e pastori.
E, credimi, è molto creativa nel suo darsi da fare.

Albero composto dalla mia nipotina

A lei si deve l’albero che vedi nella foto qui a fianco.
A me è piaciuto molto (forse anche perché ha un valore affettivo) e comunque ho suggerito alla mia Mamma di proporlo anche a te. Spero ti sia gradito!

Come sempre, la mia casa è sempre aperta. Anzi, adesso ancora di più.

In questi giorni sono molte le persone che passano, più o meno velocemente, per formulare un augurio, rinnovare rapporti di amicizia, lasciare un regalino, chiedere “ciao, come stai?”.
La mia casa che, come ormai ben sai, è sempre aperta, in questo periodo lo è ancora di più.
E questo, di per sé, fa ancora più festa.

Mi piacerebbe molto…

… partecipare alla Messa di mezzanotte. Da alcuni anni però, purtroppo, devo rinunziare. E’ troppo tardi (non reggo fino a quell’ora), è troppo faticoso, ed anche troppo freddo.
In questo caso, la sclerosi multipla ha deciso proprio totalmente al posto mio. A me non è restato altro da fare che assecondarla, pur se molto malvolentieri. Per un po’ ho provato a resistere, poi…ebbene si, ho dovuto cedere.

C’è sempre una compensazione nella vita

Ma questa delusione, è compensata da tante altre piccole gioie quotidiane: osservare la mia nipotina che si dà da fare; scartare (con mani altrui) il mio regalo; dire una preghiera davanti al Presepe; vivere la gioia della compagnia; accogliere gli Amici che si presentano, ed altro ancora.

Dico la verità…

In questo momento, mi pesa veramente un po’ lasciarti, ma come sempre guardo avanti e pregusto già la gioia del ritrovarti, sempre felici nel saperci vicendevolmente lieti.

Ricordiamoci di sorridere sempre alla vita. Lei ci ricambierà il sorriso: e starà a noi, saperlo vedere. Avremo un bellissimo 2016.
Io ne sono sicura.

Quindi adesso voglio veramente concludere rivolgendo il mio Augurio più sincero ed affettuoso:

ai miei
ai miei Amici di Sedia
a chi soffre fisicamente
a chi soffre moralmente
a chi ha perso ogni speranza
a chi non ha nessuno cui fare gli auguri
a tutti coloro di cui nessuno si è ricordato
a chi non ha la fortuna di una Famiglia attorno
a chi sente il Natale, ma anche a chi non lo sente
a chi è solo, ma anche a chi solo non è, ma si sente solo
a tutti i miei amici sparsi in questo grande mondo.

A tutti, ma proprio tutti, l’Augurio che il mondo sia reso migliore dal nostro sentire sempre viva la Speranza e la Gioia nello stare insieme in Pace e Serenità.

A presto,

-Gin