Se ami i Fiori, Leggi Questo Post

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Pianta di Elleboro, detta Rosa di Inverno

[dropcap]N[/dropcap]on è una novità per nessuno il fatto che a me piacciano tanto i fiori di ogni genere e colore, gli alberi, la natura in genere che mi portano d’istinto ad un bel sorriso. A suo tempo, sono stata  portata verso l’arte dell’ikebana, e ho seguito dei corsi in diversi momenti della mia vita.

Gli ikebana altro non sono che composizioni floreali di origine giapponese, la cui caratteristica principale sta nell’armonia unita alla eleganza, e semplicità.

Ne ho composti tanti, anche quando le mie mani sono “andate in pensione forzata” per colpa della sclerosi multipla. Infatti io sceglievo i fiori, il vaso adatto, progettavo la composizione e davo ogni possibile istruzione a “mani amiche” che poi facevano quanto io suggerivo.

Comporre ikebana costituiva per me un passatempo, un soddisfare il mio senso estetico, non ultimo stare in compagnia.

Nel corso degli anni ho poi partecipato con soddisfazione a diverse mostre che la mia scuola promuoveva in città.

Bellissimi i fiori! Sempre! Ovunque!

In ogni fiore c’è bellezza, armonia, colore, fascino, profumo e tutto insieme contribuisce ad abbellire l’ambiente in cui si trova, a creare una atmosfera gradevole, distensiva, accogliente, riposante.

Hai mai osservato un semplice fiore di campo? Ti è mai capitato di soffermarti a guardare una distesa di papaveri lungo il ciglio di una strada, o sparsi in quantità maggiore o minore in un campo di grano; quasi a ravvivare con il loro rosso il giallo oro delle spighe?fiori-papaveri

Purtroppo oggi i pesticidi stanno contribuendo a diminuirne la quantità. Ma io conto sempre molto sulla “ribellione” della natura!

Hai mai avuto modo di vedere quelle splendide balconate fiorite (ovviamente coltivate) di solito con gerani o petunie, spesso presenti in estate nelle nostre zone montane?

Nella loro estrema semplicità, secondo me sono, a dir poco, stupende.

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Linguaggio dei fiori

Sappiamo tutti che si parla spesso di linguaggio dei fiori. Pare fosse molto diffuso nell’800, ai tempi del Romanticismo. Ma in effetti già nel Medioevo e Rinascimento si attribuivano ai fiori significati, soprattutto moraleggianti.

Ammetto che non sempre mi è chiaro perché ad un fiore sia attribuito un certo messaggio, piuttosto che un altro. Ma io lo prendo per buono così!

Rosa ? Tulipano?

Tempo fa leggevo qualcosa in merito a questi due fiori, ed ho trovato un che di molto strano relativo alla rosa, da noi nella nostra cultura sempre considerata simbolo dell’amore. Pare che contenda il titolo al tulipano, fiore che, secondo alcuni, più di ogni altro simboleggia l’amore.

Nella fiaba “Le mille e una notte” si parla di un sultano che usava lasciar cadere un tulipano ai piedi di una delle donne dell’harem, per indicare così quale fosse la preferita.

Comunque sia, devo dire che a me in effetti poco importa il linguaggio. Accetto in egual misura rose, tulipani, o altro ancora. Qualsiasi fiore del creato, più o meno noto, perchè

Mi piacciono! Tutti indistintamente!

E quindi mi piace sempre riceverli in dono.

Proteggiamo i fiori

C’è una categoria di fiori che viene definita “protetta”. Protetta da chi? Ovviamente dall’uomo che, poco rispettoso della Natura, a volte prova a privatizzarli, incurante del danno recato all’ambiente. Ma anche del danno recato all’Umanità, privata così della visione di un qualcosa di bello.

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Edelweiss (Leontopodium alpinum)

Estirpare, strappare un fiore dalla sua sede comporta spesso la mancata ricaduta del seme, una minore produzione a venire, un certo impatto su tutto l’habitat della zona. Ecco perché alcuni fiori, ormai in fase di estinzione, vengono soggetti a controllo molto stretto. E’ pur vero che a volte la natura stessa li protegge, facendoli nascere in posti piuttosto impervi e difficili da raggiungere (ad esempio la conosciutissima Stella Alpina o Edelweiss). Ma, ciò nonostante c’è sempre chi, con una tenacia degna di miglior causa, purtroppo ci prova lo stesso incurante dei danni (e del pericolo).

Una semplice “zinnia”

Nella mia vita c’è un fiore speciale, scoperto di recente e per l’esattezza in gennaio. E’ una semplice zinnia nata nello spazio, cresciuta e sbocciata nello spazio in situazione di microgravità. Mi ha molto colpito perché ho pensato che forse, anche lassù, può esserci vita. Magari non esattamente come la nostra, ma pur sempre…

Perché porre limiti alla creatività di Chi ha creato l’Universo?

Hai mai pensato a tutte le cose che ci sono lassù? Innanzitutto un grande buio (ma è possibile poi vedere il buio, che è solo assenza di luce?), e poi stelle, pianeti, galassie, meteore certo: cosi ci hanno insegnato a scuola. Ma oggi anche purtroppo tanti “avanzi”. Lo spazio è diventato, ahimè, la pattumiera della Terra con tutti i suoi rottami di veicoli spaziali, oggetti persi o dimenticati durante le passeggiate spaziali, ed altro ancora.

Ma adesso anche un fiore: una zinnia purpurea o giù di li, nata proprio li. Potenza della natura!

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Zinnia dello spazio

Far crescere un fiore, per l’esattezza una zinnia che richiede tempi lunghi, non è stato semplice per niente: ha comportato cure, attenzioni tecniche da adeguare volta per volta alla situazione nuova che si veniva a creare per farla maturare e quindi crescere in un habitat per lei insolito.

Credo si possa fare un parallelo con le nostre vite, mai facili: tutti, chi più chi meno,

affrontiamo delle difficoltà e dobbiamo sempre cercare i sistemi più idonei per risolverle.

Ma arrivare poi al superamento delle difficoltà stesse procura una enorme gioia.

Ma, e gli alberi?

Finora ho parlato solo di fiori, ma in effetti osservo con piacere anche gli alberi, le loro splendide chiome e le varie forme che le stesse assumono ondeggiando al vento, il fruscio che ne emana.

Vi propongo alcune di queste “chiome” che a me ricordano qualcosa.

Ecco qua un Acero nella sua rossa veste autunnale. Cresce nel mio giardino. Lo trovo veramente bello, e mi spiace sempre quando le sue foglie cascano, e poi una stupenda Magnolia bianca dal fogliame caduco, infine il cosiddetto Albero di Giuda, molto comune a Palermo.

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Il mio Acero in autunno

 

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Magnolia del mio giardino

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L’albero di Giuda di Palermo

Ci sono poi alberi che non appartengono alla nostra flora, e a me piacciono tantissimo per la loro maestosità. Sto pensando alle sequoie ed ai baobab. Enormi, altissimi, giganteschi. La sequoia più alta al mondo misura 115 metri, mentre il baobab può arrivare fino ai 15/20 metri di altezza con tronchi fino a 8 metri.

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Ecco la Sequoia bella e maestosa

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Un Maestoso, frondoso Baobab

Completamente diversi per paesi di origine ma anche come struttura. L’una svetta verso l’alto, l’altro ha per lo più una chioma che si allarga e procura molta ombra. Ma entrambi mi portano a riflettere sulla possenza della natura, mi spingono a guardare verso l’alto. So già che mi sentirei piccola piccola, ma pronta sempre e comunque a guardare col viso rivolto in su.

Spero che queste foto viste al mattino,

rendano bella e lieta tutta la tua giornata;

viste alla sera, rallegrino il tuo spirito e

ti portino ad una notte di distensivo riposo.

E se ti piacciono le piante e la natura, non perdere l’intervista qui sotto con Derek Castiglioni, un architetto del paesaggio specializzato nella realizzazione di giardini pensili e pareti verdi.

E’ un’intervista audio quindi metti le cuffie e clicca sul tasto verde “Play”. Buon ascolto! 🙂

A presto,

-Gin

Photo credit: Scott Kelly/Nasa

P.S. ti lascio in dono due fiori ugualmente stupendi, entrambi profumatissimi, entrambi bianchi. Un cactus (che dura meno di un giorno) ed una tuberosa che mia Mamma ha amorevolmente curato.

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Tuberosa profumatissima

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Fiore di Cactus

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14 Responses

  1. Gabriella Bertino says:

    Grazie cara Gin per ricordarci la bellezza della natura e il suo meraviglioso regalo nella nostra vita.
    Amo stare nella natura, guardarla e lasciarmi toccare dai suoi colori e profumi.
    Un abbraccio Gabriella

    • Gin says:

      Allora mi sa tanto che tu, quando ci vedevamo in passato, abbia anche se indirettamente, coltivato in me l’amore già presente per natura, fiori, etc. etc.
      Grazie

  2. Gaetana says:

    Ciao Gin,
    Il mio interesse per i fiori e’ piu limitato del tuo, ma ho apprezzato molto queste tue parole e guardato con attenzione tutte le foto proposte. Grazie. Di sicuro i fiori sono sempre tutti belli e ti ringrazio per quelli che ci hai proposto.

    Mi è molto piaciuta la tua tuberosa, che io non conoscevo affatto. Grazie ancora

    • Gin says:

      Eh si, la tuberosa. Visto che non la conosci aggiungo che ha un profumo talmente forte, in positivo, da non poterla tenere in un luogo piccolo. Ti inebrierebbe (o come minimo un bel mal di testa).
      Ciao

  3. Sandra says:

    Che meraviglia i fiori! Anch’io li adoro tutti..ma proprio tutti…anche i crisantemi che nella nostra cultura evocano tristezza. ..io di contro mi incanto a osservarne i colori vivissimi che a novembre accendono le bancarelle. ..e poi viole rose tulipani zinnie dalie gerani bouganvile mimose gelsomini beveuse Margherite papaveri fiordalisi camelie narcisi mughetti erica ciclamini….e …un amore lungo una vita….mia mamma e il suo giardino…. tutti i momenti belli e meno scanditi da un fiore…. e un romanzo. ..bello bello. .il linguaggio segreto dei fiori… grazie….un abbraccio notte serena s

    • Gin says:

      Ciao. Grazie! Che bell’elenco di fior! A onor del vero, i crisantemi piacciono molto anche a me. E invece mi dispiace che il loro nascere in periodo autunnale li classifichi come “i fiori dei morti” e poi spariscano dalla circolazione. Avessimo avuto in autunno la fioritura delle rose sarebbero loro
      “i fiori dei morti” con una grande perdita per gli estimatori dei fiori.

      Grazie per le foto che separatamente mi hai inviato.

      Ciao. Un abbraccio “profumato”.

  4. Sandra says:

    Ciaooo

  5. rosanna says:

    Grazie x il dono floreale che ci fai. Bellissime le foto dei fiori . Ti mando un bacio profumato ciao Gin

  6. mariolina says:

    carissima gin amando così tanto i fiori mostri ancora una volta la profondità dei tuoi pensieri e la dolcezza dei tuoi sentimenti. i fiori ci parlano di amore e solo di cose belle. in questo periodo mi sta terminando sul balcone la fioritura delle viole del pensiero e dei ciclamini, mentre sta iniziando quella dei tanti tipi di gigli che ho nel giardino. tra poco scenderò a s. leone e lì la mattina faccio il giro delle piante e dico loro quanto sono belle e loro sono contente e diventano più belle o almeno a me sembra così.
    un bacione da mariolina

    • Gin says:

      Si, è vero. sono tutti belli, comunicano freschezza, bellezza, armonia. Danno serenità. Anche il fiore più semplice. Sono sempre contenta quando mi si parla di fiori, quando qualcuno condivide questo mio sentire.
      A casa mia ce ne è sempre qualcuno: acquistato, regalato, colto in giardino. Va sempre bene.
      Ti auguro un bel periodo al mare di S. Leone.
      Ciao

  7. anna says:

    ciao gin amo tutto il verde, fiori, piante , vivo in un paesino in campagna ,sono tra il gran sasso d’italia alla mia destra e la costa adriatica a sinistra. qui a casa è mio marito che si prende cura dei miei fiori , bravo lui che ha la mia stessa sensibilità ,

    • Gin says:

      ciao, Anna.
      contentissima di leggerti qua. Mi rendo conto che ci sono sempre più persone che hanno la nostra stessa passione. Io mi limito a guardarli.
      Una volta facevo gli ikebana, come forse avrai letto in altri post. Adesso mi va bene guardarli.
      In questi giorni, complice il mio recente compleanno, la mia casa ne è piena: Fiori in vaso. Piante, piantine che la Mamma regolarmente bagna,
      nella speranza che i fiori durino il più a lungo possibile. Ma…fa caldo!
      Ciao. a presto. Grazie della … visita! Un abbraccio

  8. Anonymous says:

    Cara Gin, veramente bella e interessante questo tuo scritto sui fiori. Anch’io li adoro e so il nome di molti. Quando abitavo in una villetta mi ero sbizzarrita a mettere a dimora tantissimi fiori e a proposito dell’acero rosso come il tuo, in estate mi ero accorta che tante piccole piantine nascevano tutto intorno alla “mamma”. Ne avevo raccolti parecchi e poi quando erano un po’ cresciuti li ho regalati con molta gioia e soddisfazione. Ti ringrazio per avermi offerto l’occasione di parlarne. Un abbraccio affettuoso.

    • Gin says:

      Ricordo di avere scritto questo post tanti mesi fa. Ma il mio amore per i fiori non è diminuito. Li vedo sempre volentieri. La mamma ogni tanto ne compera e li distribuisce per casa. Il giardino ci viene incontro, ma ultimamente non tanto. Dobbiamo sostituire le rose, ad esempio, che non ci regalano più molto. Sono decisamente vecchie.

      Anche lui ha bisogno di molta cura ed attenzione. Ciao. Un abbraccio “profumato”

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