La Gioia del Compleanno in Compagnia di Amici e Famiglia

8 Giugno 2016: Giorno del mio compleanno.

Puntuali come sempre ogni anno eccoli qua, i miei fedeli amici.

Ne sono venuti circa una ventina, la cui età oscillava dai 4 ai 60 anni.

Una ventina di persone che stanno sempre bene insieme, che godono della reciproca compagnia e che hanno in questo modo anche la possibilità di vedersi dopo la lunga parentesi invernale.

Come sempre abbiamo mangiato ciò che ciascuno aveva generosamente portato, e abbiamo fatto un po’ di baldoria. Rispettosi della mia necessità di riposo, alle 22 poi erano tutti via.

Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina 1986, (presidente onorario dell’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla per tanti anni), soleva dire: “Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita”.

Ma non ti sembra bellissimo?

L’altro giorno con l’aiuto dei miei amici, io ho fatto esattamente quello che lei ha sempre suggerito.

La mia amica Silvia, che puntualmente organizza queste nostre serate ed anche altro, questa volta mi ha anche coinvolto in modo attivo durante la serata. Quindi adesso lascio a lei la parola, anzi “la tastiera”.

“In questo momento io vorrei proprio iniziare con la parola “sorriso”, perché è quello che contraddistingue Gin e che ci rimane sempre più impresso.

Quando mercoledì 8 giugno, giorno del compleanno di Gin, la Mamma ha aperto la porta lei, nel vederci, ha spalancato i suoi grandi occhi regalandocene uno fra i suoi più belli.

Si, proprio “il sorriso di Gin”, come il nome dato al sito.

E poi “tradizione”. Strano, ma è così, perché sono ormai anni, cioè da quando la conosciamo, che ci ritroviamo a casa sua per festeggiarla, sempre a sorpresa.

Ultimamente forse se lo aspettava un po’. Ma quest’anno è la prima volta che la festa l’abbiamo fatta cadere il giorno giusto, che fra l’altro era infrasettimanale. E lei proprio non se l’aspettava più.

E poi ancora Amicizia: tanta, profonda, radicata, intima che lega ognuno di noi per diversi motivi. Una canzone che cantavo sempre da scout diceva così: …Siamo arrivati da mille strade diverse, in mille modi diversi, in mille momenti diversi…, perché il Signore ha voluto cosi’…”

Strade senz’altro diverse, situazioni, tempi diversi, ma tutti ci hanno portato a incontrare Gin in vari momenti della sua, delle nostre vite ed a legarci a lei, ma anche alla sua famiglia.

Si, i misteri, le vie imperscrutabili e insondabili della Amicizia.

In questa occasione la Mamma di Gin ci aveva suggerito di realizzare una breve intervista alla festeggiata, e ora te la riporto.

 1. Sorpresa riuscita o te lo aspettavi un po’?

No, non me la aspettavo. Pensavo questa volta vi foste dimenticati, e mi spiaceva. Però sapete tutti che io adoro le sorprese. 

 2. Quarantaquattro anni e non sentirli?

Già, proprio cosi. Non sentirli.

 3. Il regalo più buffo ricevuto in questi anni?

Da mia sorella Cristiana anni fa! Tre grandi lettere in metallo da appendere al muro, che assieme scrivevano GIN.

 4. Una persona che non vedi da tempo e vorresti invitare il prossimo anno?

Giacomo: amico di Rossana convertitosi anni fa (n.d.r. Giacomo è un ragazzo che, durante il cammino di Santiago con Rossana, si era convertito e ne aveva poi parlato durante un suo pellegrinaggio a Calcutta).

 5. Si va più lontano insieme o da soli?

In teoria da soli si va più veloci, ma non è mai divertente e si cresce poco. In compagnia è sempre tutto molto più bello!

Serata allegra, amici tanti, la concentrazione di gin messa a dura prova,

ma il nostro compito è stato portato a termine.

Grazie Gin! Alla prossima sorpresa, da tutti noi: i tuoi amici “da mille strade diverse””.

Ma adesso chiudo io con un grosso grazie a te, Silvia per la tua ormai pluriennale amicizia, che ti fa fare cose alle quali normalmente neppure penserei. E, in questo momento, grazie anche per aver contribuito con le tue parole ad arricchire questo sito.

Ciao, e …alla prossima.

Ti auguro una bellissima giornata.

-Gin