Il Mio Staff di Medici

[dropcap]C[/dropcap]hi, come me, è malato da tanti anni finisce con l’avere un giro di medici “quasi personale”.

Intendo dire che, quando serve, si finisce col preferire (potendo, anche in ambito ASL) quello che conosci e che ti conosce: aspetti molto importanti, perché la conoscenza del paziente da una parte, e la fiducia dall’altra, aiutano molto nella soluzione del problema.

A volte si rende anche necessaria la consulenza domiciliare di un medico specialista,

ed ecco che allora si passa di solito sul privato.

Medico di base: il mio medico di base è una persona molto carina e disponibile. E’ una sua grande dote di cui, ad essere sinceri, non approfittiamo, ma ci sentiamo più tranquilli e sicuri sapendo che c’è. L’incertezza è sempre la situazione più brutta da gestire.

Dietologa: lo staff di dietologia mi convoca regolarmente in ospedale ogni tre/quattro mesi. Sostituiscono un bottoncino che ho sullo stomaco e che consente l’alimentazione tramite la P.E.G.; mi pesano; decidono cosa e quanto devo mangiare, e fanno si che periodicamente mi vengano consegnate a casa le “pappe” necessarie alla mia sopravvivenza.

Io “mangio” di solito di notte,

collegata ad una macchina che goccia a goccia dispensa questa “pappa”.

Dottore agopuntore: due volte al mese viene a mettermi tanti “chiodi” (così almeno scherzosamente li chiama la mia Mamma). In effetti, sono piccoli aghi sottilissimi che messi in un determinato punto del corpo per un certo numero di minuti alleviano dolori, doloretti, crampi, e tensione muscolare. Questo dottore è una persona molto sensibile e gentile. Dopo tanti anni, ormai è diventato un amico di famiglia. Quando viene si chiacchiera tanto, di tutto e di più. Sua (o meglio di sua figlia) era la cagnetta Fresia di cui ti ho parlato non molto tempo fa.

Fisiatra: Di tanto in tanto, vedersi non guasta. Controlla la mia postura, dà suggerimenti sul come provvedere a posizioni errate, suggerisce eventuali ausilii che possano aiutarmi a stare più comoda, più eretta. Tempo fa, mi ha suggerito l’utilizzo, anche a casa, di un letto tipo quello ospedaliero, reclinabile e sollevabile in tutti i sensi, facile da spostare con le sue rotelline. Periodicamente fa sì che io cambi la mia sedia a rotelle, con una sempre meglio strutturata, più idonea alla mia situazione.

Ginecologa: E’ una mia amica. Carina, affettuosa, competente. Ci sono purtroppo dei medicinali che a volte hanno degli effetti collaterali sgraditi. E tocca a lei provvedere. I suoi suggerimenti sono sempre molto preziosi.

Neurologo: è quello che mi ha visto tante volte in passato, agli inizi della malattia. C’erano tante cose da capire, da valutare, da scoprire. Adesso lo vedo una volta l’anno per fare il punto sulla situazione. E non è più quello che a suo tempo mi aveva diagnosticato la malattia. Nell’ambito del servizio di neurologia, curo periodicamente eventuali spasticità con la tossina botulinica. Cosa cui adesso nel mio ospedale di pertinenza non provvedono più e devo quindi andare “in trasferta”. Non è la prima volta che ciò avviene. Non posso credere sia ritenuto un servizio “secondario”. Non so proprio!  A me fa bene e penso anche ad altri nelle mie condizioni. Agli inizi andavo addirittura a Torino, poi mi sono avvicinata. Adesso purtroppo …torno in trasferta.

Dentista ed oculista: per par condicio, anche loro ricevono periodicamente le mie visite, o meglio, direi che sono loro a visitare me.

Servizi paramedici: in questo ambito c’è una persona che ha una anzianità maggiore rispetto a tutti gli altri. Viene a casa mia da più di 15 anni, due/tre volte la settimana. Mi è di grande aiuto in tantissime cose, anche con un po’ di fisioterapia. Siamo più o meno coetanei. Siamo diventati amici, si parla, si discute di ogni cosa, si ride. Spesso mi prende in giro, ma io faccio altrettanto! E’ una persona divertente, allegra, e il tempo trascorso assieme diventa così veramente molto veloce.

E poi i miei genitori

Al di là dei medici e paramedici, noi (soprattutto i miei genitori) siamo impegnati in prima persona in una costante ricerca di informazioni, aggiornamenti. Oggi la tecnologia va molto veloce. Ciò che non era possibile ieri, potrebbe essere, se non possibile, approcciabile oggi. E i miei stanno dietro ad ogni tipo di informazione. Leggono, scrivono, chiedono informazioni, approfondiscono cercando di aiutarmi in un qualche modo a vivere al meglio la mia vita. Ultimamente ho anche provato un caschetto che aiuta nella comunicazione. Ci è sembrato però un po’ troppo complicato in proporzione al risultato, ed abbiamo lasciato perdere. Chissà che in futuro non arrivino nuove tecnologie, che mi aiutino a tornare a parlare!

Quanti medici!

Se rileggo l’elenco dei medici che ho appena messo giù, mi dico che forse sono tanti. Dovessi vederli tutti più o meno nello stesso periodo, direi certamente di sì.

Ma, visto che si alternano a seconda delle necessità, penso che un controllo periodico con ciascuno di loro, per fare il punto della situazione non guasta e mi sento in dovere di ringraziare quanti indistintamente mi aiutano, in base alla loro esperienza, a vivere una vita migliore.

A presto,

-Gin

 

You may also like...

10 Responses

  1. Rosanna says:

    Forza Gin ! Sei in gambissima e sono sicura che tutti i tuoi medici ti adorano !
    Avanti tutta ….
    Buona notte e sogni d’oro.

    • Gin says:

      Ciao Rosanna!
      grazie per le tue belle parola. e dell’augurio. Io dormo sempre bene. La notte mi porta veramente sempre un grande riposo. Ciao. Stammi bene

  2. Anonymous says:

    Sono d’accordo con Rosanna..la tua simpatia e positività sono contagiose! Anche coloro che ti stanno accanto..ti aiutano..all’occorrenza ti curano…ne saranno sicuramente colpiti:)…bella l’idea di ricordare i medici..spesso si dà x scontato..o più facile..ci si lamenta ..io per prima eh…😘un abbraccio..ti leggo sempre con piacere s.

    • Gin says:

      Ciao. grazie. le tue parole, come quelle di altri che scrivono, mi sono sempre di grande aiuto. Io faccio del mio meglio per pensare solo al meglio della mia vita, alle cose che mi offre e sono molto grata a chi, in un modo o nell’altro mi sostiene.
      Un abbraccio

  3. gianni says:

    Cara Gin, sicuramente sei seguita molto bene, anche se.. si potrebbe fare di più. Ritengo che, grazie ai tuoi medici, la tua situazione clinica non sia complessivamente peggiorata, quindi bisogna continuare su quanto ti propongono e sperare di non regredire. Bisogna insistere nel ricercare sistemi e tecnologie che ti permettano di migliorare il modo con cui oggi comunichi. Quindi anche i suggerimenti di un’altra categoria di specialisti, i logopedisti, devono essere recepiti ed applicati con costanza. Un abbraccio.

  4. Anonymous says:

    Ciao Gin sono contenta di averme inscrita continua cosi sei grande un bacio a presto

  5. rosanna says:

    Grazie a tutti gli specialisti e al personale paramedico che ti aiuta a stare meglio ma soprattutto un caloroso grazie va ai tuoi genitori che spesso prevengono le tue indisposizioni e provvedono affinchè tu le suiperi.

    Un forte abbraccio a te

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *