Anno Nuovo, Vita… Vecchia

Anno-nuovo-Vita-Vecchia

[dropcap]E[/dropcap]ccomi qua!

E’ passato più di un mese e voglio dirti come ho trascorso le feste natalizie.

A dir il vero, avevo già scritto qualcosa tempo fa per aggiornarti e darti anche notizie sull’esito deltagliando” che eri curioso di conoscere.

Quel post (che non ha mai visto la luce) cominciava così:

“Un detto popolare dice che “ogni promessa è debito“. Quindi io ho promesso e adesso mantengo la parola data.

Tu sei stato molto carino a chiedermi notizie relative al “tagliando di Dicembre. In sostanza, dopo aver chiacchierato un pò con il neurologo:

La conclusione é che sto bene.

Ma no, cos’hai pensato?

La S.M. non mi ha davvero lasciato. Lei sta bene in mia compagnia! (Vorrei esserle meno simpatica!)

Non le faccio davvero grandi feste io, ma mi “occupo” di lei. Insomma la tratto con ogni riguardo possibile .

Quindi…

Dopo tanti anni poi (ormai ben più di 20) sarebbe veramente poco gentile da parte sua il lasciarmi. Insomma, sono “stabilmente” cronicizzata. E così tutto continua esattamente “come prima”.”

Il “come prima” nel mio caso prevede anche (e ovviamente) almeno una bronchite  l’anno (e se poi non è bronchite, sarà qualcos’altro).

Come quest’anno.

Questa volta il dottore l’ha battezzata “insufficienza respiratoria” e si è presentata in modo veramente molto aggressivo subito dopo Natale. 

E’ già passato un mese.

Ne sono appena uscita.

E mi è subito venuta voglia di tornare al blog. Secondo me vuol dire che sto proprio meglio.

Tu che ne pensi?

Nei giorni scorsi io al blog non pensavo proprio.

La mia “insufficienza respiratoria” (molto in breve):

– 22 punture di due diversi antibiotici molto forti

– e poi altro antibiotico sotto forma di pillole e di gocce

– aerosol

– cortisone

– 2 radiografie al torace

– aspirazione frequente del catarro che mi si forma in quantità industriali

– ossigeno al bisogno

– da non dimenticare poi che antibiotici e cortisone in dosi massicce hanno conseguenze che non vanno trascurate

Tutto qui.

Ormai superato.

La vita ricomincia e sono qui, per riprendere i contatti con te ed iniziare questo 2019 “da adesso” dimenticando i suoi primi giorni, le tante medicine, la stanchezza imperante, le tante visite, la fatica, la tosse inutile, le mascherine di chi mi stava attorno.

Tu come stai?

Sono curiosa di sapere come hai trascorso questo primo mese di Gennaio.

Mi auguro abbia lasciato in te bei ricordi e ne sarò contenta per te.

Un abbraccio

-Gin

L’Angolo del Sorriso

“Allora, ho saputo che hai avuto un figlio” – dice un tale ad un amico. “E, dimmi, è maschio o femmina?”

– Femmina

E tua moglie?

– Femmina anche lei! 🙂

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18 Responses

  1. Sc says:

    Carissima buon anno a te e famiglia.

    Ti auguro tanta forza per una completa guarigione così potrai goderti l
    la primavera che tra poco arrivera’ a portarci sole e caldo!

    Continua a tenerci aggiornati!

    • Gin says:

      Ciao. Grazie dei tuoi auguri.
      Anche io aspetto con ansia la primavera: un pò di tepore, uscire di più. Ma soprattutto…anticipo della estate. wow!
      Ciao

  2. Elena Ronda says:

    Ciao tesoro, sono Elena Ronda
    È un po’ che non ci si sente ma tu sei sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere. Finalmente mi hanno assunta in Leonardo elicotteri, non ci speravo più, alla mia età non è semplice…..( non dirlo a Cristiana perché siamo coetanee!!!!!!)
    Leonardo ha iniziato l’università facoltà di medicina e le due girls la prima liceo scientifico.
    Io e Armando stiamo bene. Ti mando un grande abbraccio, con affetto!
    Elena

    • Gin says:

      Bellissimo sentirti Elena. Ed essere un po’ aggiornati sulla tua bella famiglia, che a me piace molto.
      Ti hanno assunta! Benissimo. sono felice per te, veramente.
      E Leonardo matricola, futuro medico. Sa già la branca in cui vorrà poi specializzarsi? Auguri comunque. Sono contenta per lui e per voi.
      Un abbraccio a tutti e 5.
      Ciaoooooooooooooooooooooo

  3. Cornelia Gasparin says:

    Ciao Gin, ti racconto una storia. Spero che tu non la conosca: “Un’anziana donna cinese aveva 2 vasi, ciascuno sospeso all’estremità di un palo che lei portava sulle spalle. Uno dei vasi aveva una crepa mentre l’altro era perfetto ed era sempre pieno d’acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto. Per 2 anni interi andò avanti così con la donna che portava a casa solo 1 vaso e 1/2 d’acqua. Naturalmente il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto. Dopo 2 anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento un giorno parlò alla donna lungo il cammino: -mi vergogno di me stesso perchè questa crepa nel mio fianco fa sì che l’acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa- La vecchia sorrise: -ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero ma non dalla parte dell’altro vaso? E’ perchè io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno mentre tornavamo tu li innaffiavi. Per questo ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa. Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto. Ma sono le crepe e il difetto che ognuno ha, a far si che la nostra convivenza sia interessante e gratificante- Bisogna prendere ciascuno per quello che è e vedere ciò che c’è di buono in lui.”
    Ti auguro che tutti i semi che hai innaffiato sboccino belli e profumati, forse è questo il nostro compito

    • Gin says:

      Ciao! Che bello leggerti! Era da un po’ che non ci sentivamo.
      Grazie per essere venuta in visita e per la tua bella storia. Ciascuno di noi ha il suo posto e la sua storia e serve a qualcosa in questo mondo. Grazie infinite. Rifletterci sopra non guasta. Un abbraccio!

  4. Anonymous says:

    Cara Gin, questa tua malattia invernale, ancora una volta , ha evidenziato quanto le persone che ti stanno accanto, i tuoi medici, gli amici, si sono dati tutti da fare per farti superare velocemente i tuoi problemi.
    Questi segni di affetto e di interessamento non sono trascurabili, non sei mai da sola, ma tutti partecipano alla soluzione più rapida e indolore. Ne devi essere contenta ed orgogliosa di tanto affetto. Un abbraccio. Gianni

    • Gin says:

      Grazie, di cuore! Mi hai fatto ricordare che io sono fortunata ad avere tante persone attorno che mi vogliono bene. Ricordare è una cosa positiva, per non correre il rischio di dare tutto per scontato. Grazie ancora.

  5. Gabriella says:

    Carissima è bellissimo riavere tue notizie e sapere che nonostante tutto si qui a riprendere il filo dei tuoi racconti.
    Finalmente ora puoi goderti queste meravigliose giornate quasi primaverili.
    Ti abbraccio forte con l’augurio che tu possa lasciarti accarezzare dal sole e vedere presto i primi fiori spuntare dagli alberi e dalla terra.

    • Gin says:

      Ehi Gabri, Ciao!
      E’ sempre una gioia leggerti. Si, sono stata assente, assente giustificata però. Stavo male, proprio deboluccia. Mi hanno dato anche l’ossigeno questa volta: mi mancava questa ancora. Non è bello, sai, sentirsi mancare il fiato. Ma, finche te lo racconto in prima persona, va benissimo.

      Si, aspetto la primavera. In giardino ci sono le prime primule (rigorosamente gialle). E per me è solo l’anticamera dell’estate, col suo calore, giornate lunghe, natura viva. E’ bella l’estate.
      Ciao. Alla prossima

  6. Anonymous says:

    che bello sentirti in forma e riprendere a scrivere sul blog. Hai una gran forza!!!Ti voglio bene. Ciao e a presto

    • Gin says:

      Grazie. Siete tutti così gentili. Si, anche io sono contenta di essere tornata alla mia solita vita e al mio blog che cominciava a mancarmi. Ciao

  7. rosanna says:

    che bello saperti in forma e che sei tornata ad interessarti di ciò che ti sta attorno. Ora dimentica i guai e sorridi all’ imminente primavera. Ti voglio bened. Un caloroso ciao e un abbraccio

    • Gin says:

      Si, questa volta è stata più dura perché non respiravo. Dicono che io sia forte (anche se non mi sembra), di sicuro sono testarda e voglio vivere.
      Visto che ci sono anche dei pregi nella testardaggine? Ciao

  8. Gaetana says:

    Ciao. Pur leggendoti sempre, e’ da tanto che non mi faccio via e mi dispiace. Ma adesso e’ arrivato il momento. Non posso più tardare perché devo dirti che sono strafelice che tu ti sia rimessa bene dopo un periodo che, da quel che ho capito, e’ stato veramente difficile.

    Brava Gin! Tornata alla vita di tutti i giorni, ai tuoi amici, al tuo blog che ci fa compagnia e ci porta a riflettere su di noi e sulla nostra stessa vita.

    Quindi, bentornata. Alla prossima

    • Gin says:

      Si, in effetti è da tanto che non ti leggevo e sono contenta che tu sia tornata. Con le tue parole mi affidi un compito ben oneroso.
      Io, col mio blog, faccio “riflettere su di noi e sulla nostra stessa vita”? Comunque se lo dici tu….Grazie. Alla prossima.
      Ciao

  9. Kiki says:

    Ciao Gin, avevo notato un insolito lungo ‘silenzio’ sul blog e avevo immaginato che stessi facendo i conti con le malattie di stagione! Mi spiace ma sono contenta che ora sei di nuovo attiva e che presto la primavera ti portera’ qualche sorriso extra…
    Anche dalle nostre parti siamo stati a turno ammalati ( a dire il vero non se siamo ancora usciti…) ma con le bimbe e’ cosi ( se poi anche i genitori sono debolucci…non aiuta!)
    Comunque, facci sapere dei tuoi progetti per il 2019, sono sicura che ne hai belli.
    Un abbraccio, kiki

    • Gin says:

      Kiki ciao.
      Sempre bello leggerti, e avere vostre notizie. Io ho avuto una ricaduta e non va ancora bene, anche se non mi sento particolarmente stracca. E quindi riesco a pensare al blog ed ai miei amici. Spero passi tutto presto e bene, in modo da ritornare alla mia solita vita. E cominciare veramente l’anno, in modo accettabile. Voi vi siete ripresi? Tutti? Spero proprio di si. Un abbraccio

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