La mia Bella Vacanza al Mare
[dropcap]S[/dropcap]ono tornata dalle vacanze al mare.
Ci eravamo lasciati un mese fa con un impegno preciso: appuntamento al mio ritorno. Bene, eccomi qui!
Piccolo Fallimento o Grande Opportunità?
Avrei voluto dirti che, in questo mese, avevo svolto diligentemente il compito che mi ero proposta, ovvero “Grandi viaggi” tramite film, blog, letture, cartoline e altro.
Invece… non è andata esattamente così, soprattutto per tutto quello che comportava l’uso del computer, dell’ iPad etc: rete spesso assente, collegamenti internet impossibili e WiFi molto lento, mi hanno impedito di vedere i film che avevo programmato, di leggere i libri che volevo scaricare sull’iPad, di vedere video su YouTube.
Ho però avuto maggior fortuna con qualche blog di viaggi, non sempre ovviamente: sono comunque riuscita a fare un salto veloce in Africa, in Australia, negli Emirati Arabi, e anche in Giappone. 🙂
Ho visto animali esotici, cascate mozzafiato, deserti dove (a guardare bene) il paesaggio non è mai così uniforme e desolato come alcuni dicono. Aprendo bene gli occhi si nota sempre quel “qualcosa” che la natura ci regala.
Ho appreso di usanze tanto diverse dalle nostre, eppur simili per il nostro essere tutti persone umane, con sentimenti ed aspirazioni comuni.
Mi ha aiutato la TV, dove non mancano mai documentari interessanti; ho apprezzato molto un lungo viaggio sulla costa australiana molto frequentata da surfisti di tutto il mondo (questo è stato l’ultimo documentario che ho visto).
In questo modo almeno ho visto il mare, diciamo oceano; e, dato che pur essendo io stessa al mare, non è che l’abbia frequentato molto, direi che è stata una cosa buona. Stare sulla spiaggia era troppo anche per me, che, a differenza di altri, apprezzo le temperature elevate. Conseguentemente ho sempre privilegiato le passeggiate e l’incontro con le persone.
Un po’ di gite a portata di ruote
Ho fatto anche qualche viaggio “non virtuale”, di quelli veri.
Ero sulla costa romagnola e quindi alcune visite sono quasi d’obbligo. Luoghi già visti in momenti diversi, situazioni diverse o con persone a volte diverse. Ma…se una cosa è bella, è bella sempre e vale la pena rivederla.
E così sono tornata all’Abbazia di Pomposa: risale al IX secolo e in essa ebbe origine la prima comunità monastica. Abbiamo trascorso lì un intero pomeriggio.
Adiacente alla Abbazia, un grande chiostro che dava accesso a locali tipo “Cenacolo”, “la Sala del Capitolo”, la “residenza monastica”, ed altri spazi (che oggi ospitano anche un Museo) necessari alla Comunità. Mi è piaciuto ed ho voluto fare una foto lì, vicino ad un immancabile pozzo.
Non poteva mancare un salto al Castello degli Estensi a Ferrara (14° secolo). Nato come fortezza difensiva, nel tempo è poi diventato una residenza dinastica.
Che caldo quel giorno! Era uno di quei giorni che i metereologi ricorderanno a vita per colpa di “Lucifero”, che ci ha portato a temperature altissime. E Ferrara è, decisamente è, una città calda. Ma sono veramente contenta di esserci andata.
Una differenza, per me almeno, l’installazione in alcuni saloni di specchi enormi per rendere possibile la vista dei soffitti lavorati senza dover stare sempre a testa insù.
Questo è uno dei soffitti, visti guardando in basso.
E poi, sempre a Ferrara, imperdibile, il notissimo Palazzo dei Diamanti, del periodo rinascimentale, oggi adibito a mostre, esposizioni di rilievo. Bellissimo tutto quel “bugnato” esterno a forma di punte di diamante, da cui poi il palazzo ha preso il nome.
Sono tornata anche a Ravenna per rivedere la Basilica di San Vitale (stupendo capolavoro ottagonale su due piani dell’arte paleocristiana e bizantina) con l’attiguo Mausoleo di Galla Placidia, anche esso di stile paleocristiano.
Degli splendidi mosaici presenti in entrambi, chi sono io per dire qualcosa di nuovo in merito?
Posso solo riferire della mia emozione nel rivederli, della mia commozione al pensiero che coloro che ci hanno lavorato non disponevano allora di tutti i macchinari di cui disponiamo noi oggi. Eppure… ci sono riusciti!
Capisco anche bene che una foto non possa commuovere allo stesso modo, ma te ne propongo tre. Fra l’altro sono mosaici notissimi e li avrai già visti. I primi due appartengono a San Vitale, il terzo appartiene al soffitto (ma solo una parte, ovviamente) del Mausoleo.
Ma non bisogna guardare sempre e solo in alto, anche il pavimento merita attenzione. Ecco uno scorcio:
Per quanto riguarda i libri, invece, non ho potuto leggere quelli che avevo in programma.
Ma nella casa al mare non mancano: semplici gialli, libri di avventura, romanzetti romantici, testi seri o semiseri che fanno poco vacanza ma che comunque mi hanno permesso di trovare sempre una lettura di mio gradimento.
Alla fine mi sono resa conto che non fossilizzarsi su una sola idea è un grosso aiuto. Una certa elasticità mentale permette di accettare la novità, l’imprevisto, godendo al meglio della sorpresa (che io apprezzo sempre), senza peraltro soffrire per la mancanza di quello che era il programma iniziale. E quindi: fallimento o opportunità? Decidi tu!
Parlando delle cartoline, ringrazio chi me ne ha già mandata almeno una (isole Baleari, Portogallo, Sardegna) e vorrei poi anche aggiungere che c’è ancora speranza, perché sono tante le persone tuttora in vacanza, quindi…io aspetto, sempre fiduciosa.
Adesso ho lasciato il mare e sono tornata a casa, pronta per i giorni che seguiranno e ad affrontare tutto (soprattutto un clima piuttosto freddo), ritemprata da un periodo decisamente diverso.
So già di poter sempre contare sulla presenza (in tutti i sensi) della famiglia e dei miei tanti amici.
Proprio poco fa è arrivata la telefonata di due di loro: “siete a casa questa sera? Veniamo con delle pizze e mangiamo lì. Vi va bene?”
Certo che ci va bene! Li aspettiamo.
E tu?
Sono curiosa di sapere come hai trascorso le tue vacanze. Spero siano state piacevoli e riposanti!
A presto,
-Gin
Ciao Gin, che piacere sentirti e leggere il resoconto delle tue vacanze. Quest’anno, per festeggiare la pensione, abbiamo coronato un sogno che avevamo da parecchi anni: abbiamo percorso con la bicicletta la ciclabile lungo il Danubio da Passau a Vienna, in tutto 390 km. Siamo passati per luoghi incontaminati, paesini deliziosi, il tutto estremamente rilassante. Ti prometto che verrò a trovarti un giorno e ti porterò le foto. A presto Lucia
Ciao! La sospirata pensione dopo tanti rinvii è finalmente arrivata! Sono molto contenta per te. Wow 😲! 380 chilometri. Non sono per niente pochi. Io andavo in bici 🚴, così per diletto e mi piaceva anche. Adesso Mi vengono in mente un po’ di domande e te le sottoporrò quando verrai. Ma così, giusto per… quanti giorni sei stata in sella? Quante ore al giorno? Si, ti aspetto e mi racconterai. A presto.
Sono stata in sella 10 giorni, percorrendo dai 30 ai 50 km al giorno. Ma tra soste per ammirare il paesaggio, momenti di relax…, circa 4 h di bici al giorno. A presto
Lucia
carissima Gin, le tue vacanze sono state più movimentate e ricche delle mie. Io non ho lasciato la città, sono andata a mare qualche volta. Il caldo eccessivo, il mare non proprio trasparente mi hanno bloccatA.
Giorni fa, però, su insistenza di un’ amica sono andata a Favignana, sua ospite per tre giorni. Ho trovato un mare splendido, un caldo sopportabile e un’ accoglienza affettuosa. E’ stata una bella vacanza!
ciao Gin a prresto e buon soggiorno eporediese
Ciao Rosanna,
felice di rileggerti e di sentire il tuo entusiasmo nel parlarmi di Favignana.
Io, pur essendo di origini siciliane, non sono mai stata nelle isole Egadi, che tantissimi apprezzano. Quindi, sono felice tu sia riuscita ad andare e trascorrere giorni sereni.
Qua siamo quasi alla fin della estate, e mi appresto a ricominciare la vita quotidiana con tutti i suoi impegni.
Comunque sono appena rientrata dal mio annuale pellegrinaggio a Lourdes. Sono state cinque splendide giornate. In tutti i sensi!
Ciao. grazie per essere tornata fedele al nostro appuntamento post ferie.
Un abbraccio.
Cara Gin, sicuramente la tua vacanza ha avuto dei momenti interessanti e pieni di cultura.
Questo ti è giovato tantissimo e lo deduco dai tuoi sorrisi presenti nelle varie foto.
Certo viaggiare con ” video e filmati ” ti permette di scoprire luoghi che altrimenti sarebbero irraggiungibili, ma andare personalmente a visitare belle località artistiche ti lascia, ritengo,
una migliore soddisfazione. Un abbraccio. gianni
Ciao! bentornato!
grazie del tuo commento, che mi trova ovviamente d’accordo. Ritengo comunque sia sempre molto importante avere delle alternative; diciamo almeno un “piano “B” (ma anche piano “C”, perché no) predisposto, pre-studiato, in modo tale da non restare a mani vuote in situazioni a volte un po’
complicate. E poi si farà quello che è possibile, al meglio, nel momento migliore.
Ciao Gin, scusa il ritardo con cui ti rispondo. Ho letto il tuo bellissimo articolo subito appena pubblicato, ma purtroppo riesco solo ora a risponderti. Sono contenta di sapere che le tue vacanze, nonostante i cambi di programma, siano state interessanti e riposanti. Bellissime le foto che hai pubblicato! Mi fa molto piacere vederle anche perché gli stessi luoghi che hai visitato sono stati la meta della gita scolastica di quest’anno di mio figlio Matteo. Mi aveva raccontato qualcosa dell’Abbazia di Pomposa e del Castello degli Estensi, ma con il tuo articolo mi sono resa conto ancora di più che sono luoghi da visitare assolutamente.
Le mie vacanze sono andate bene anche se ora mi servirebbe una vacanza per riposarmi dalle vacanze. Siamo stati quindici giorni in Portogallo. La prima settimana abbiamo visitato diverse città: la bellissima Oporto, da cui ti ho inviato una cartolina; Lisbona, dove abbiamo visitato il bellissimo oceanario e fatto il tour in bus della città; poi Sintra, luogo incantato e misterioso, classificato addirittura dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Qui abbiamo visitato uno stupendo Palacio Nacional da Pena, edificato da D. Fernando de Saxe Coburgo-Gotha, che sposò la regina D. Maria II nel 1836, nel luogo in cui sorgeva un antico convento di frati dell’Ordine di San Geronimo. Questo divenne la residenza estiva della famiglia reale. Se cerchi qualche immagine di questo palazzo vedrai che meraviglia! Sembra un castello delle favole con i suoi sgargianti colori (rosso e giallo).
Poi siamo scesi al sud, in Algarve, per conoscerne le famose spiagge e fare qualche giorno di mare…sull’Oceano Atlantico! Infine, immancabile, una visita a Fatima!!! Qui abbiamo affidato a Maria tutti i nostri cari, gli amici, tutte le realtà che viviamo quotidianamente e ti assicuro che tu, la mia nuova amica, sei sempre stata nel mio cuore!
Ora che sono tornata e sono ormai immersa a pieno ritmo nel lavoro, le vacanze trascorse mi sembrano ormai lontanissime, anche se sono trascorsi poco più di quindici giorni. E, come dici tu, mi preparo all’autunno in arrivo con un clima più freddo, ma con i suoi colori, profumi e sapori unici, capaci di dare un tocco unico ad ogni giornata!
Nell’attesa di risentirci ti abbraccio e ti ringrazio ancora per il tuo bell’articolo!
A presto
Marina
Ciao. Hai veramente fatto un bel giro e ti ringrazio per avermene reso partecipe. Immagino siate andati in macchina, o no?
Ti ringrazio anche moltissimo per le cartoline che mi hai mandato. Ho condiviso con molto piacere.
E poi, siccome sono anche una tipa molto curiosa per natura dopo aver letto il tuo commento, sono subito andata a cercarmi Sintra ed il suo Palacio Nacional da Pena. Bellissimo, lassù sulla rupe, in alto, e ricco di colori. Non male, direi. La famiglia reale doveva starci bene oltre che con gioia. Bello, bello, bello!
Adesso, spero tu sia riuscita a rientrare nella normalità della vita. Le vacanze forse non sarebbero poi cosi belle se durassero troppo. Il troppo è …troppo!
Ciao
Hai proprio ragione, il troppo è troppo. Infatti verso fine vacanza sento sempre il desiderio di ritornare a casa. E ad ogni rientro sento di apprezzare in modo nuovo tutta la mia “normalità”, la vita di sempre.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto abbiamo scelto di viaggiare in aereo e di noleggiare un’auto al nostro arrivo ad Oporto, per poter così visitare più liberamente il Portogallo.
Ancora una cosa…mi sono scordata di segnalarti un’altra visita “originale” che abbiamo fatto in Oporto: si tratta della Libreria Lello, antica e spettacolare per la sua scala interna, tanto che è stata scelta come set per girare alcune scene dell’ormai celebre saga di Harry Potter. Se ne conosci la storia, nel film si identifica con la libreria “Il Ghirigoro” dove Harry si reca per acquistare alcuni libri, a Diagon Alley. Ma al di là dell’aspetto cinematografico, è uno spettacolo dal punto di vista architettonico. Se hai voglia, prova a fare un giro sul Web e fammi sapere cosa ne pensi.
Un bacio e presto!
Marina
Libreria Lello: semplicemente spettacolare! lavoro di architetti a dir poco speciali. Che lavoro!
Grazie per i tuoi input. In effetti mi hanno aiutato a ricordare Harry Potter, i cui film ho visto, anche se non tutti.